Le stazioni sciistiche dei Pirenei francesi presentano le loro novità 23/24
Pubblicato:
15 nov 2023
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Contenuto
1 I nuovi investimenti in evidenza
1.1 Natura Piau de Piau-Inghilterra dà forma al resort di domani
1.2 20 M€ per il piano di ammodernamento di Cauterets
1.3 Eco-modernizzazione a Font-Romeu Pyrénées 2000 e Saint-Lary
2 Altri progetti sostenibili
2.1 Grand Tourmalet: Idrogeno verde e biodiversità
2.2 Cauterets: Alloggio responsabile
2.3 Piau-Inghilterra: Iniziative eco-responsabili
2.4 Gourette: Da stazione sciistica a stazione di montagna
2.5 Peyragudes: I canyon di neve stanno diventando più economici, si scia di più, con meno acqua ed energia.
2.6 Pyrénées2vallées: Saint-Lary, Peyragudes, Piau e Val Louron
2.7 Les Angles: Fiocco di neve verde
Stazione sciistica di Cauterets, nei Pirenei francesi
Le stazioni sciistiche dei Pirenei francesi stanno vivendo nuovi sviluppi in questa stagione, che riafferma la bellezza del territorio con lo slogan "I Pirenei francesi sono unici", e che è segnata da un forte impegno per lo sviluppo sostenibile e il turismo a 4 stagioni, con investimenti per quasi 80 milioni di euro questo inverno.
I nuovi investimenti in evidenza
Natura Piau de Piau-Inghilterra dà forma al resort di domani
Costruita negli anni '70, Piau-Engaly ha un accesso privilegiato alla Spagna attraverso il tunnel Aragnouet-Bielsa (aperto 24 ore su 24 da quest'inverno). Per mantenere la sua attrattiva in questo straordinario ambiente di alta montagna, sia in estate che in inverno, nel 2018 è stato lanciato il progetto Natura Piau. Organizzato in più fasi, questo progetto di ristrutturazione in 4 stagioni, unico in Francia, è previsto per durare almeno fino al 2036 e comporterà un miglioramento della ricettività, del paesaggio, dei servizi e dell'offerta di attività.
Il progetto di diversificazione delle attività si basa sullo sviluppo di nuove aree di svago in diverse zone della località e sulla costruzione di nuove strutture di servizio. Natura Piau mira ad apportare una nuova dinamica alla destinazione, rendendola una vera e propria località montana a 4 stagioni in grado di accogliere i visitatori tutto l'anno.
Inoltre, il comune di Aragnouet ha rinnovato i percorsi pedonali e riqualificato il tetto del centro commerciale; un investimento di circa 4 M€. Anche il cuore della località è stato ampliato per completare l'offerta commerciale esistente, con la creazione di una sala da tè con terrazza sul fronte neve, un negozio di abbigliamento e uno di noleggio.
20 M€ per il piano di ammodernamento di Cauterets
Cauterets lancia un importante progetto di modernizzazione a partire dal 2024. Per valorizzare i resort Montagne 4, realizzeremo una fase di investimenti strutturali nell'area del Cirque du Lys. I lavori saranno distribuiti su 3 anni, con un investimento di 20 M€. Inoltre, l'accesso alla parte superiore delle piste sarà garantito da una nuova seggiovia che migliorerà il comfort degli sciatori. In estate, si prevede che permetterà ai 30.000 visitatori che frequentano il sito di partire rapidamente per le escursioni o di scendere lungo i percorsi per mountain bike del Bikepark.
Per favorire l'apprendimento dei principianti, sarà creata una zona di debutto a 2.000 metri, insieme a una nuova pista da sci di livello blu. L'area per famiglie direttamente sulle piste sarà ridisegnata per lasciare spazio ai pedoni e agli appassionati di attività ricreative (slittino, igloo, ecc.). Anche il concetto dei due ristoranti di montagna sarà modernizzato, puntando su prodotti fatti in casa, con un maggiore servizio direttamente sulle piste.
Eco-modernizzazione a Font-Romeu Pyrénées 2000 e Saint-Lary
Altiservice, che gestisce Font-Romeu Pyrénées 2000 e Saint-Lary, ha avviato lo scorso inverno un vasto programma di ammodernamento dei suoi resort con un piano di investimenti complessivo di 30 milioni di euro. La prima tappa è stata Saint-Lary, con la costruzione della cabinovia Espiaube e della seggiovia Tourette.
La "Forêt" è la terza seggiovia in due anni che Altiservice ha installato a Saint-Lary-Soulan. Questo impianto ridurrà la necessità di bus navetta e migliorerà l'esperienza di ritorno alla stazione sciistica. Questi tre impianti di risalita sostituiscono cinque vecchi impianti, riducendo così al minimo l'impatto degli impianti sul paesaggio e sulla biodiversità.
Font-Romeu Pyrénées 2000 ha anche un vasto piano di investimenti. La prima fase del piano consiste nella sostituzione della cabinovia che collega il centro di Font-Romeu con l'area sciistica di Airelles.
A partire da quest'inverno, la nuova cabinovia offrirà prestazioni più elevate, maggiore velocità, minori consumi energetici, un'esperienza ottimizzata per i clienti, un ingombro ridotto e più spazio per i 4 comprensori.
Ci sono 230 armadietti riscaldati per 3-5 sciatori ciascuno, situati ai due terminali della cabinovia, in modo che gli utenti possano andare direttamente al villaggio alla fine della loro giornata sulla neve. Il sistema è stato progettato anche dal punto di vista ambientale, poiché gli armadietti saranno riscaldati dal calore del motore della cabinovia.
Infine, Altiservice ha firmato con LLUM il nuovo contratto di fornitura di energia elettrica 100% rinnovabile per il 2024 e il 2025 per le aree sciistiche di Font-Romeu Pyrénées 2000 e Saint-Lary. LLUM commercializza energia verde prodotta al 100% localmente in Occitania.
Vedute di Saint Lary in gennaio
Altri progetti sostenibili
Grand Tourmalet: Idrogeno verde e biodiversità
Per gestire il consumo di elettricità nel modo più efficiente possibile, la Société Anonyme Semipublice (SEML) del Grand Tourmalet, negli Hautes-Pyrénées, ha preso in considerazione le sfide energetiche che riguardano la sua attività e ha acquistato una soluzione di instructoring (SOCOMEC) distribuita in tutti i punti di distribuzione.
È attualmente allo studio un progetto per utilizzare l'infrastruttura di neve artificiale per la produzione di energia idroelettrica rinnovabile. Sono state individuate tre zone: la prima, sul versante di La Mongie, e le altre due sul versante di Barèges. Stanno emergendo soluzioni alternative, come la produzione di idrogeno senza allacciarsi alla rete pubblica, utilizzando l'acqua dei fiumi o dei laghi vicini. Il Grand Tourmalet partecipa a uno studio sul futuro dell'industria dell'idrogeno nelle zone di montagna, condotto dall'Agence Régionale Énergie Climat (AREC) su richiesta della Regione Occitania.
Inoltre, in risposta alle sfide della decarbonizzazione delle attività e dell'innovazione, questo studio analizza l'utilizzo delle acque dell'Adour e del lago Dets Coubous per produrre idrogeno. L'AREC, in collaborazione con la Compagnie des Pyrénées, sta studiando la fattibilità di un progetto di questo tipo, che consentirebbe di utilizzare l'idrogeno verde per il riscaldamento degli edifici e il mantenimento dell'approvvigionamento idrico. Gli studi preliminari sono già stati completati e il progetto dovrebbe concludersi entro la fine dell'anno, con l'obiettivo di utilizzare l'idrogeno verde per il riscaldamento degli edifici e la manutenzione del comprensorio sciistico (in particolare con i battipista a idrogeno), nonché per la mobilità nell'ultimo chilometro. Sono stati completati gli studi preliminari e sono state identificate le sfide relative all'approvvigionamento, allo stoccaggio e ai costi; il prossimo passo è la stesura di un piano d'azione collettivo.
Infine, nell'ambito del programma europeo Life Pyrénées 4 Clima, Grand Tourmalet prosegue la sua collaborazione con il Conservatoire Botanique des Pyrénées. La fattoria è uno dei 3 siti sperimentali in cui verranno effettuate osservazioni sulla raccolta di semi locali per il reimpianto e la rivegetazione.
Cauterets: Alloggio responsabile
Per promuovere le strutture ricettive ad alta efficienza energetica, la località di Cauterets (Hautes-Pyrénées) ha creato un proprio marchio: Diamant Vert. A partire da quest'inverno, il marchio metterà in evidenza gli alloggi più confortevoli e a risparmio energetico, sulla base della DPE (diagnosi di prestazione energetica) delle strutture ricettive partner.
Piau-Inghilterra: Iniziative eco-responsabili
Il Piau ha lanciato il progetto Natura Piau. La residenza turistica 4* Ecrins du Badet e il miglioramento dell'offerta di servizi sono un esempio recente dello sviluppo della capacità ricettiva della località. Quest'anno è stata potenziata anche l'area commerciale.
Piau, che nel 2010 ha ottenuto la certificazione ISO 14001 come prova del suo approccio eco-responsabile, sta affrontando un nuovo impegno con il marchio CSR, che si basa sulla norma ISO 26000 e mira a ridurre l'impatto ambientale dell'azienda, a breve, medio e lungo termine. Di conseguenza, sono stati installati dissuasori elettrici e barriere di neve per immagazzinare la neve naturale, è stata aumentata la copertura erbosa ed è stato avviato un progetto di riforestazione per i prossimi 3 anni.
Inoltre, per sensibilizzare tutti i suoi dipendenti, Piau-Engaly mette in atto un preciso monitoraggio degli indicatori di ogni reparto finalizzato al risparmio energetico, nonché al raggiungimento degli obiettivi di responsabilità (produzione del minimo indispensabile di neve artificiale, utilizzo degli impianti di risalita).
Altre iniziative che rafforzano questo approccio sono la creazione di un'ecotassa per ogni servizio, l'operazione di pulizia primaverile delle montagne e la differenziazione e marcatura dei rifiuti.
Gourette: Da stazione sciistica a stazione di montagna
In linea con le nuove tendenze e la crescente domanda, in collaborazione con il Centro Permanente di Iniziativa Ambientale (C.P.I.E.), Gourette continua a sviluppare attività naturalistiche come l'allestimento di una zona tranquilla per i galli cedroni; la creazione di percorsi di scoperta con segnaletica sia in inverno che in estate; o lo sviluppo di attività naturalistiche, supervisionate da professionisti.
Sciare a Gourette è un'esperienza spettacolare.
Peyragudes: I canyon di neve stanno diventando più economici, si scia di più, con meno acqua ed energia.
Consentire ai visitatori di sciare su più della metà del comprensorio, in qualsiasi condizione, riducendo al contempo il consumo di acqua e di energia, è l'obiettivo della direzione del comprensorio di Peyragudes. Gli investimenti effettuati negli ultimi 4 anni hanno garantito un costante rinnovamento dei cannoni da neve di ultima generazione.
Quest'anno ci saranno più di 60 nuovi generatori di neve, che miglioreranno la capacità produttiva e la sciabilità, soprattutto nei collegamenti tra le 3 aree sciistiche del comprensorio. Con meno energia, meno acqua e una temperatura più fredda vicina a 0°, i nuovi generatori di neve producono più neve che mai (insieme all'uso del sistema Snowsat per produrre la giusta quantità di neve nel posto giusto e all'uso sistematico di barriere di neve nelle aree ventose).
Sulla pista Peyresourde, d'ora in poi i visitatori che soggiornano nell'area sciistica di Balestas utilizzeranno navette elettriche per raggiungere le piste. Lo stesso avverrà sulla pista Agudes per raggiungere le piste dai parcheggi. Questa iniziativa si inserisce nell'ambito della definizione di un nuovo modello per il comprensorio. Negli ultimi 5 anni sono state adottate numerose iniziative per ridurre l 'impronta di carbonio del resort (impianto di risalita a valle Skyvall, battipista ibrido, motoslitte elettriche, nuova illuminazione, ecc.)
Pyrénées2vallées: Saint-Lary, Peyragudes, Piau e Val Louron
Con vette di oltre 3.000 metri come il massiccio della Neouvielle, Pyrenees2vallees comprende quattro località montane sul versante francese (Saint-Lary, Peyragudes, Piau-Engaly, Val Louron), con un totale di 1.316.000 giornate di sci e oltre 30 milioni di euro investiti in questa stagione.
Un'area nordica sul versante spagnolo, nella valle della Pineta Monte Perdido, aggiunge lo sci alpino alla gamma di attività offerte. E, oltre allo sci, ha 46 villaggi di montagna, affascinanti e con un ricco patrimonio, monumenti dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e riconosciuti come paese d'arte e di storia e Grand Site Occitanie.
Les Angles: Fiocco di neve verde
Les Angles ha aderito al sistema per intensificare e promuovere le azioni della regione a favore dello sviluppo sostenibile. A questo proposito, verranno installate compostiere in tutti i quartieri del villaggio e contenitori sotterranei per la raccolta differenziata (moloks) in tutte le strade; punti di ricarica elettrica per i veicoli; illuminazione stradale a LED; una caldaia a legna e pannelli solari per fornire elettricità allo spazio Angléo e alla residenza adiacente; un sistema che consente di controllare le Risoulrse idriche per l'innevamento artificiale e quindi di gestire l'acqua in modo più efficiente.
Inoltre, tutti gli impianti di risalita di Les Angles sono dotati di contatori individuali per controllare il consumo di elettricità, gestire la velocità in base al numero di visitatori e ridurre la bolletta energetica. Alcuni edifici comunali sono dotati di pannelli solari in grado di riscaldare parte dell'acqua del centro termale di Angléo.
La pista da slittino di Lou Bac è dotata di lanterne solari che illuminano la pista di notte.
Le 38 stazioni sciistiche dei Pirenei francesi