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Il collegamento tra Pal e Arinsal consentirà di sciare su oltre 80 km di piste.
I lavori della nuova seggiovia a sei persone Port Negre de Pal Arinsal continuano a progredire con l'obiettivo di poterla aprire non appena inizierà la stagione sciistica il prossimo dicembre, sempre che ci siano le condizioni giuste. Il console maggiore di La Massana, Olga Molné, ha assicurato al Diari d'Andorra che le opere civili dell'impianto di risalita sono già state realizzate e che nei prossimi giorni si inizierà a posizionare il cavo per appendere successivamente le seggiole da sei persone ciascuna.
L'investimento è stato di 8 milioni di euro, che comprende l'acquisto dello skilift stesso e l' installazione a Pal Arinsal. Un progetto che non sarebbe stato possibile se la stazione sciistica non fosse stata integrata in SETAP 365, la società che comprende anche ENSISA, il gestore di Soldeu- el Tarter.
Grazie a questa joint venture, è stato possibile realizzare un'operazione nell'interesse di entrambe le stazioni sciistiche. Pal Arinsal ha avuto una nuova seggiovia con maggiore capacità rispetto alla precedente Port Negre, mentre El Tarter ha mantenuto la vecchia seggiovia a per 4 persone e la pinza fissa per offertacarla a Encampadana, dove questo dispositivo è sufficiente per le nuove piste che sono state create in quell'area, soprattutto per un'utenza con un buon livello di sci.
In realtà la mano di SETAP365 ha iniziato a farsi notare già l'anno scorso, pochi mesi dopo la firma di questa joint venture, quando è stato effettuato un primo investimento nella ristrutturazione dei punti di ristorazione e gastronomia, trasferendo la comprovata esperienza maturata a Soldeu e El Tarter negli ultimi anni.
La funivia di Pal Arinsal è attualmente l'unico mezzo di trasporto tra le località.
La terza fase, dopo il restauro prima e il nuovo impianto di risalita quest'anno, sarà il collegamento di Pal e Arinsal tramite pista. Finora, per andare da un'area sciistica all'altra, bisognava usare la funivia. Questa opzione costringe gli sciatori a togliere l'attrezzatura e ad aspettare l'arrivo della cabina corrispondente.
Il console maggiore di La Massana, Olga Molné, ha assicurato al Diari d'Andorra che questa terza fase, che inizierà la prossima estate, comporterà l'estensione di Pal Arinsal in altri 20 chilometri di piste, che aggiunti agli attuali 63 km, potrebbero portare l'offerta sciabile a 85 chilometri. Tuttavia, il politico andorrano ha precisato che:
"È difficile fissare una data per i lavori. In ogni caso, vogliamo che procedano il più rapidamente possibile. L'obiettivo degli investimenti è quello di migliorare le strutture per poter accogliere un maggior numero di sciatori".
Il collegamento tra Pal e Arinsal potrebbe portare 20 km di piste sciabili.
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