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Candanchú sarà collegata ad Astún con una cabinovia a 10 posti.
Come aveva anticipato lo scorso 2 gennaio, il presidente della Mancomunidad del Valle del Aragón, Alvaro Salesa, ha riconfermato a Radio Jaca SER Pirineos che il collegamento tra le stazioni sciistiche di Candanchú e Astún sarà realizzato con un unico impianto di risalita, che data la lunghezza del percorso sarà una cabinovia.
Il progetto iniziale di collegare le stazioni sciistiche di Astún e Candanchú (e viceversa) parlava sempre di realizzare questo percorso con due impianti di risalita. Uno di questi sarebbe stato una funivia la cui base a Candanchú si sarebbe trovata in un'area un po' distante che avrebbe richiesto un secondo impianto per avvicinare sciatori e snowboarder.
Si è ipotizzato un nastro trasportatore per sciatori, che potrebbe ostacolare il passaggio in alcuni punti costeggiando il terreno, oppure una seggiovia a pinza fissa. Tutto sommato, un disagio per gli utenti, che dovrebbero passare da un impianto di risalita all'altro. Una complicazione soprattutto per le famiglie o le persone con mobilità ridotta.
Per ovviare a questo inconveniente, si è optato per una cabinovia a L. Ovvero, a un certo punto del suo percorso, in questo caso all'altezza più bassa, farà una curva di 90°. Si tratta di un'opzione già vista nelle Alpi e che in Spagna è presente solo a Baqueira in formato cabinovia e a Sierra Nevada e Formigal rispettivamente con le seggiovie Dílar e Sallent.
Fondi europei: 10 milioni di euro
Consiglio Provinciale di Huesca: 3 milioni di euro
Governo di Aragona: 9 milioni
Totale: 22 milioni di euro
Ieri, giovedì, la Mancomunidad del Valle del Aragón ha tenuto una riunione per decidere come distribuire i 4 milioni di euro che le sono stati assegnati dalla distribuzione dei fondi destinati alla funivia tra Formigal e Astún. Come ha spiegato Alvaro Salesa a Radio Jaca SER Pirineos, è stato deciso che metà dei fondi saranno destinati alla funivia tra quest'ultima località e Candanchú.
Il resto sarà utilizzato per adattare una seggiovia di Astún in modo che possa trasportare biciclette in estate e per costruire una passerella-belvedere sul Pico de la Raca nella stessa località. L'investimento è di 370.000 euro.
Per Candanchú, altri 370.000 euro sono destinati all'adattamento della seggiovia Tobazo per l'apertura estiva e a un trenino turistico; altri 312.000 euro sono destinati alla progettazione di un circuito per mountain bike e di una struttura di park and ride.
I restanti 1,5 milioni di euro sono destinati ad altre azioni turistiche a Castiello de Jaca, Villanúa e Canfranc.
Ad Astún, la cabinovia raggiungerà l'altezza media della località.
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