Una cabinovia collegherà le piste da sci di La Molina al treno
Pubblicato:
25 apr 2023
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1 Pedonalizzazione della parte anteriore del nucleo di Pista Llarga
Il nuovo POUM di Alp, presentato qualche mese fa, prevede la costruzione di una funivia per collegare la stazione ferroviaria di La Molina con il settore Pista Llarga della stazione invernale. Questo progetto non mira solo a facilitare l'arrivo degli sciatori su rotaia, ma anche a collegare le tre aree residenziali di Barri de la Estació, Verge de Les Neus e Supermolina.
Si tratta di un progetto in cantiere da diversi anni, con l'obiettivo di recuperare il collegamento con gli impianti di risalita che esisteva in passato, in modo che gli sciatori potessero raggiungere le piste direttamente dalla stazione ferroviaria.
Fermate proposte per la nuova funivia di La Molina
La prima seggiovia in Spagna fu inaugurata a La Molina nel 1946 . Chiamata Turó de la Perdiu perché attraversava un bosco con questo nome, fu una pietra miliare dello sci. Partiva dallo Xalet che il Centre Excursionista de Catalunya aveva costruito nel 1926 a 1.567 metri di altitudine e da lì compiva un lento viaggio verso il Turó, dove si stavano costruendo nuove aree sciistiche.
Ma per arrivare fin lassù, gli sciatori, che per lo più arrivavano in treno da Barcellona, dovevano percorrere un sentiero, a volte coperto da carri, a volte, a seconda della neve, da asini affittati dai contadini locali.
Solo due anni dopo fu inaugurata una seconda seggiovia , che collegava la stazione ferroviaria a 1.425 m di altitudine con l'impianto di risalita del Turó de la Perdiu. Si trattava di una seggiovia monoposto per la quale si formavano lunghe code all'arrivo del treno carico di sciatori e, sebbene fosse lunga poco più di un chilometro, ci volevano circa 25 minuti per arrivare alla fine.
Ma era sempre meglio che portare gli sci su un asino su per la montagna, ed era una maggiore garanzia di arrivo anche se c'era appena stata una forte nevicata. Poi la costruzione della strada e soprattutto lo sviluppo delle auto private hanno fatto sì che gli sciatori arrivassero con i propri veicoli e parcheggiassero ai piedi delle piste. Alla fine degli anni Settanta, la seggiovia ha smesso di funzionare, anche se è stata lasciata lì nel caso in cui un giorno potesse servire di nuovo.
E quel momento è arrivato. La tendenza attuale è quella di impedire ai veicoli di raggiungere le alte quote in montagna. Inoltre, il possesso di un'auto sta diventando sempre meno una priorità per i giovani, soprattutto nelle grandi città dove vengono imposte sempre più restrizioni alla circolazione. Così, per facilitare il raggiungimento della stazione sciistica di La Molina, qualche anno fa è stata avanzata l'idea di recuperare questa vecchia seggiovia, anche se modernizzata ai tempi moderni.
La Plataforma Salvem La Molina promuoveva già da tempo questo progetto e il Comune di Alp ha aderito nel 2020, pur avvertendo che da solo non avrebbe potuto portare avanti un investimento di questo calibro.
Il Pla d'Ordenació Urbanística Municipal (POUM) di Alp, presentato alla fine dello scorso novembre, propone infine che si tratti di una funivia a uso pubblico. L'obiettivo è quello di collegare le tre aree residenziali di La Molina, oltre a dare impulso allo sviluppo demografico della zona.
È quindi prevista una funivia con quattro fermate:
- Barri de l'Estació
- Bordo di Les Neus
- Turó de la PerdiU
- Supermolina
- Pista Llarga
La cabinovia avrà la sua ultima fermata tra le seggiovie Pista Llarga e Fontcanaleta.
Pedonalizzazione della parte anteriore del nucleo di Pista Llarga
L'arrivo della cabinovia in questa zona sarà accompagnato dall'espulsione dei veicoli dall'area della Pista Llarga. Quello che oggi è un grande parcheggio e un'area di transito per veicoli e pullman, che in inverno deve essere regolata dai vigili urbani, diventerà una grande piazza pedonale al servizio di residenti e visitatori.
Così, il POUM delimita il PAU di Pista Llarga , che comprende la trasformazione di questo parcheggio come spazio di opportunità per convertirlo in un grande spazio paesaggistico che concentra spazi per la sosta, il gioco e gli eventi al servizio dei vicini e dei visitatori. Include la riqualificazione di parte dell'Avenida de la Supermolina verso Plaza de los Pirineos.
Allo stesso tempo, sarà costruito un parcheggio sotterraneo presso la rotatoria d'ingresso, a circa 150 metri dagli impianti di risalita.
Infine, un altro degli obiettivi del POUM Alp - La Molina è quello di poter creare alloggi per i nuovi residenti. Si propone infatti di costruire circa 679 alloggi, di cui 179 saranno alloggi sovvenzionati, oltre ad altri alloggi in affitto regolamentati.
Il parcheggio della Pista Llarga sarà trasformato in una piazza pedonale senza auto.
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